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Chi è STEFANANDA?!? 
Note Biografiche / Semiserie sull'autore e i suoi scritti
Per chi non lo sapesse) Stefananda è la reincarnazione attuale dei Fratelli Marx in uno, e si vede ad occhio.
All'età di tre mesi sperimenta la sua prima illuminazione ed è subito sera di gloria. Il pupo si accende e si spegne a intervalli regolari, per cui viene adoperato per ornare l'albero di Natale del Dalai Lama. Inizia così la sua fulgida e luminosa carriera. Giunto finalmente all'età della ragione, intorno ai trent'anni, fonde e fonda il noto centro iniziatico ILPA, "Istituto di Luce Perpetua", riservato ai pochi eletti che scarsamente lo frequentano, e l'agenzia di vacanze libertarie & alternative "Viaggi & Strali", ancor meno frequentata. Ma il nostro Luminoso Eroe non si perde d'animo (solo il portafogli) e.....
In questi folli ed originali volumi vengono raccolte e presentate, per la prima volta al grande pubblico, alcune delle sue più celeberrime avventure umane, disumane, esoteriche e professionali.
L'autore, con la denominazione scherzosa di "POPPAGE", propone una sorta di "nuovo" genere letterario satirico-umoristico-esistenziale, dove felicemente riescono ad incontrarsi l'umorismo, il paradosso, la poesia, l'anelito alla ricerca interiore, le contraddizioni, le speranze e i drammi dell'esistenza umana. Lo scrittore, che si esprime in questi esibizioni letterarie sotto lo pseudonimo burlonesco di Stefananda, utilizzato unicamente per firmare i suoi lavori in chiave tragico-grottesca, conosce dall'interno il mondo che ci descrive, avendo iniziato a muovervi i suoi passi fin da giovanissimo. La combinazione di due elementi fondamentali: la naturale curiosità e capacità di osservatore disincantato ed ironico delle umane vicende e il personalissimo stile di scrittura scorrevole, sardonico e corrosivo, danno origine a uno stile espositivo e narrativo che diviene ben presto inconfondibile agli occhi del lettore.
"La vita è breve, la speranza fragile. Entrate. Arde il lume: fino a che fa luce, beviamo, amici".
Antica iscrizione trovata in una locanda nella Locride.