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Da "La via del Reiki "
ovvero come diventare Reikioni
Cos’è il Reiki?
Reiki è sentire un particolare movimento di energia nel proprio
fondoschiena, e non è sempre piacevole...
Se credete nel Reiki non sono cavoli miei.
Sono reikazzi vostri.
CONFESSIONI DI UN REIKIONE
by Stefananda 96/97
Vi presentiamo qui l’esperienza di un reikione autenticamente DOC il quale, dopo aver avuto la sua iniziazione, o meglio, come dicono gli specialisti, la sua “attivazione”, riflette sulle sue vicissitudini. Grazie al Reiki, tutto va bene e il bene va in meglio, tranne per un piccolo particolare che..... scoprirete al termine della lettura.
Per finire, e per diramare un dubbio che molti di voi perplessi sicuramente si porranno, perché definire gli “attivati” al Reiki come “reikioni”? E’ semplice: si tratta di una questione di gusto e di scelta. Del resto, in nessun dizionario troverete una definizione in merito. Qualcuno utilizza il termine “reikista”, qualcun altro “reiker”, altri ancora “reikiano”. Noi, invece, diciamo “reikione”, ci piace così e non potrebbe essere diversamente. Che c’è di male? Leggetevi questa poesiola, e, possiamo dirvelo? Godetevela.
Confessioni di un Reikione
Sono un povero reikione
me so’ comprato l’iniziazione
ho pagato, ho aspettato
e coi canali aperti me so’ ritrovato.
E solo dopo il mondo é stato ’na scoperta:
prima la vita mia pareva deserta
“mo c’ho l’energia” ho pensato - e l’ho provata!
Tu guarda un po’ ’sta pianta reikizzata
ammazzala si quanto è cresciuta
modestamente c’ho una mano che l’energia la sputa
per non parlare poi delle lamette
con tre minuti ne ho affilate sette
e guarda un po’ ’sta foto de mi’ zio pelatone:
col reiki a distanza m’è tornato ’n capellone.
Modestamente c’ho un’energia
che ha fatto ingravida’ pure mi’ zia
e se la voi prova’ sentirai che pranone
ma non vorrei fatte sveni’ dall’emozione
me tocca fa’ er modesto per pura educazione.
Ma nun te vedo convinto: tu sospetti l’imbroglio,
pensi ai soldi che ho speso, eh? Come ce coglio!
Guarda un po’ qua ’sto portafoglio,
certo che prima stava meglio
adesso sembra più svuotato,
quasi come se fosse alleggerito,
ma ogni male m’è svanito,
il male era nei soldi, mo l’ho capito,
e tocco il cielo con un dito
( c’ho l’orgasmo garandito).
Io trovo comico sentirmi cosmico
per induzione a contatto sismico
e co’ sto nuovo metodo giappoamericano
me trovo l’energia cosmica in mano
questa è una scoperta che fa’ sembra’ la fisica
più che ’na scienza ’na povera tisica
e trovo divertente che la parola “scienza”
faccia rima proprio con “scemenza”
sarà che il mondo è pieno d’energia
ma nun scherza proprio manco de pazzia
il problema è capi’ chi sono i pazzi
quelli che fanno il Reiki o quelli che fanno i razzi?
Ehi, compagno Cekkevara,
se avessi avuto anche tu l’iniziazione
non saresti morto come un peone
ma co’ due-tre simboletti
li avresti stesi tutti netti
e poi con un bel colpo di mano
avresti liberato pure il Vaticano
e perfino a destra lo Zio Benito
non si sarebbe deperito
appeso per i piedi a caposotto
(che bella umanità, ne vado proprio matto)
se avesse avuto il Reiki avrebbe fatto un botto
e ’sto paese sarebbe ancora ’no stivale rotto.
Adesso te potrei di’, sinceramente,
che so’ contento e nun me manca niente
il negativo è passato e nel presente
so’ un reikione felice e permanente
che potrebbe campa’ de aria solamente,
ma ho visto ’na biondina interessante,
se il Reiki me rendesse più attraente
potrei esser me stesso, semplicemente,
non dovrei più inventamme niente,
far finta d’esse un ricco possidente
oppure solamente intelligente
e invece, cari miei, e invece no:
la biondina m’ha detto “non la dò”
sicuramente alludeva anche lei all’attivazione,
perché sennò me dovrei senti’ così reikione?
Libera selezione estratta dal volume
“ LA VIA DEL REIKI”,
di Stefananda – Edizioni ISU